Biography:

Io, Delya Dattilo, nasco in provincia di Reggio Calabria in circostanze del tutto normali. Tuttavia il suo primo sconvolgimento lo ebbi subito subito...diciamo quattro giorni dopo la mia nascita quando due, allora perfetti sconosciuti, si sono chinati a raccogliere il germoglio della mia vita, diventando così i migliori genitori che si possa desiderare.
Mi hanno fatto studiare pianoforte e mi hanno accompagnato entro il percorso d'istruzione ordinaria e superiore ( e purtroppo per loro e per me ancora lo fanno), portandomi orgogliosamente al diploma di maturità classica nell'anno 1999, dal quale sono uscita vittoriosamente con un punteggio più che soddisfacente: 96/100 che mi permisero di ottenere la borsa di studio per l'Ateneo Alma Mater Studiorum di Bologna.
Dopo due anni dedicati alla Giurisprudenza per il 25% e per il restante 75 allo sballo ed ai viaggi in USA, decisi che era il caso di cambiare indirizzo di studio e di ritornare alle "origini": scesi in Calabria per cominciare un nuovo ciclo di studi al Dipartimento di Arte, Musica e Spettacolo (D.A.M.S.), con indirizzo musicale, inizialmente rammaricata di aver cambiato ambiente ed amicizie, ma poi reinserita senza alcune difficoltà.
Nel 2002 l'incontro e lo "scontro" con il critico d'arte Gianfranco Labrosciano costituì il secondo "sconvolgimento" ( il secondo a distanza di 22 anni): il Professore Labrosciano segue la mia crescita nelle arti figurative, ma soprattutto la mia evoluzione di pensiero costante, aiutata dalle letture e dai viaggi.
Dal 2002 comincia la mia avventura nell'arte, ma ho solo un occhio semiaperto, o una parvenza di vista, non si giunge qui ad avere gli occhi spalancati, ma l'arte aiuta a vedere ciò che è e che per nostra deficienza non possiamo toccare ma solo immaginare, perchè siamo degli esseri in bilico tra questo mondo e gli altri.