Biography:
IOAN PASCU
Nato ad Altina (Romania) il 4 Aprile 1956-
risiede a Tivoli (RM)- Via Dei Sosii n°103.
STUDIO ARTE Via Niso n°44
00100 Roma
Ha completato gli studi artistici a Sibiu, dove ha svolto un’intensa attività in collaborazione con la Fondazione Internazionale “Lobbyart”.
Nel 1993, segue a Roma i corsi dell’Accademia Delle Belle Arti.
Segnalato dalla critica ha ricevuto molteplici riconoscimenti.
Nel 1998, per la Chiesa S.Angela Merici (RM), ha realizzato due pale d’altare:"Visione di S Angela", "Madonna in trono con due Angeli"
Nel 1994 è ad Erice con una mostra presso l’Istituzione Artistico Culturale “LA SALERNIANA”, tra le opere esposte due di grandi dimensioni acquistate dal C .S.I. per la Cappella del Centro sportivo di Erice.
Ha partecipato a numerose manifestazioni artistiche in Italia ed all’estero.
Mostre personali a Condè, Tivoli, Palermo, L’Aquila, Roma, Erice, Tarquinia, Ferrara, Viterbo, NewYork……….
Nell’Anno Giubilare, ha esposto alla RASSEGNA INTERNAZIONALE D’ARTE CONTEMPORANEA allestita in occasione dell’apertura della PORTA SANTA presso la Galleria “DELLA PIGNA” di Roma. Le opere di Ioan Pascu sono in vendita in Italia presso la Galleria studio d'arte dell'artista - Via Niso n°44 Roma - e nel circuito delle Gallerie d'Arte ELISIR-ArtGallery.
............ “LA PITTURA DI IOAN PASCU scaturisce da un’insopprimibile esigenza espressiva connaturata al suo modo di essere. Pittura di evasione, svincolata quindi da un impegno civile, non sembra pertinente al linguaggio di Pascu che imprime alle sue opere una ricerca di libertà da schemi precostituiti, formulando di preferenza un tipo di paesaggio attraversato ora da forti segni di vigorosa espressività ora da una segmentazione pausata ottenuta mediante il ritmo lento e uniforme della pennellata che si fa colore e del colore che si fa immagine.
Le grandi inquadrature, dilatate sullo spettacolo della natura, sono spesso introdotte da un elemento posto in primo piano con valenze prospettiche e comunque adeguato alla strutturazione complessiva del dipinto.
Il colore, vibratamente variato, mostra l’anelito verso una dimensione pittorica in cui un giuoco sempre possibile è svolto dalla pennellata corposa, costruttiva, e da stesure piatte, diluite per meglio carpire orizzonti infiniti." (Gaetano Bongiovanni).-
***** ******
"Pascu conserva in se le due anime: quella orientale e quella latina, che insieme si amalgamano e si fondono; da ciò scaturisce questo risultato sorprendente che è la sua pittura.
Non si distacca dalla matrice bizantina nella realizzazione di icone nelle quali trasporta la sua cromosomicità così come: posizione, panneggio, colori, ma ad un attento esame ci si accorge che i volti non sono così ieratici, distaccati estatici, bensì, assumono quella dolcezza, quella carica di espressione e di emozioni proprie del nostro Rinascimento.
A questa visione così profondamente ascetica e religiosa si contrappone quella dei suoi quadri paesaggistici.
Chiari, aperti, limpidi, luminosi, privi di qualunque pessimismo interiore dove il colore, quasi elementare, non irrita e promana quel senso di eterea libertà che da all’anima pace nel vederli.
Essi non sono sfrontati, ti attraggono per la loro riservata timidezza e ti trasportano in essi facendotene parte integrante.
Sotto il profilo pittorico si avverte un’attenta visione della natura, non forzata ma interpretata su basi di colore diluito che conferiscono un piacevole effetto cromatico."
(Franco Lagana)
***** °°°°°°
“ Una metafisica caratteriale, emblema di travolgenti confini cromatici che indagano la sua attesa gestuale.
Spazi densi di fremiti suggestionali, riverenti ricordi di memorie surreali ,con immissione di soggetti riconducibili
Al suo poetico frasario artistico. “
(Giorgio Falossi)
|