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via Cipro 44
25124, Brescia (Italia)
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tel. +39030220582
email: sandro.baldoni@tin.it
web: www.sandrobaldoni.it
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Opere
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Albero Mare Vento
oil
on
canvas,
100x70 cm,
1997
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Autoritratto
oil
on
canvas,
40x50 cm,
2000
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Katia
oil
on
canvas,
40x50 cm,
1995
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La donna è.....
oil
on
canvas,
100x70 cm,
1991
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Mio figlio
pastel
on
paper,
20x23 cm,
1981
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Biography:
Nazionalità: Italiana
Data di nascita: 10 dicembre 1943
Luogo di nascita: Ferentillo (TR)
Si dedica seriamente alla pittura sin da adolescente.
Ha esposto sia in mostre collettive che personali. Oggi è la sua professione.
In Sandro Baldoni a tratti le atmosfere, le prospettive insinuano nella mente il grido della solitudine, del dolore, della scoperta di sé; Baldoni nella ricerca della sua realtà delinea un mondo, illuminato da lampi di luce che vogliono imprimere nella mente, nell'anima le forme, le emozioni.
Un mondo reale impregnato di una luce metafisica che talvolta accarezza e talvolta suscita brividi: paura, dolcezza, contatto, distanza. Il tempo fisico nelle tele di Baldoni è assente: il cogliere un istante senza "durata" traduce in immagine pittorica l'immagine del suo mondo interiore.
I suoi disegni fissano velocemente immagini che spesso rielabora nel ricordo e trasforma.
Brescia, 1.06.2001
Ho incontrato Sandro Baldoni quasi dieci anni fa e lo ho conosciuto nella sua veste professionale di stimato docente presso il liceo “Arnaldo”, senza sapere né immaginare della sua passione per l’arte e la pittura. La prima idea che mi ero fatta di lui era quella di un uomo dal carattere aperto e dal fare schietto, sempre disponibile al confronto dialettico: insomma, una personalità in cui, sulle radici umbre (sua terra d’origine) si erano felicemente innestati alcuni geni distintivi della sua patria d’adozione (è nella nostra città dal 1970).
Devo confessare quindi la mia sorpresa, molto positiva per la verità, quando per la prima volta mi ha mostrato alcuni suoi dipinti, perché attraverso di essi ho cominciato a cogliere certe sfaccettature legate al lato intimo e pudicamente quasi celato dell’animo di Baldoni. Malinconiche dolcezze, emozioni improvvise, fremiti di vita palpitante, anelito d’infinito sono le sensazioni che più di sovente promanano dalle sue opere, sia quelle a soggetto figurativo sia quelle aniconiche o di tendenza astratta. In ogni caso, le sue tele sono pervase da una luce finemente indagatrice e velate di una atemporalità metafisica che traducono la ricchezza e la complessità del suo mondo interiore.
Pierfabio Panazza
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Curriculum vitae:
1965-1979 Attività pittorica senza mostre di qualche rilievo
1980 1° premio giuria popolare “Concorso Bonometti”
1981 Collettiva Pieve di Ome
1979-1981 Collettive Gruppo Moretto
1989 Collettiva Palazzo Comunale di Cremona
1991 “Cena di Emmaus” S.Maria della Noce Brescia (olio su
tela, cm. 310 x 220)
1994 Collettiva al “Cedrone” Villongo (Bg.)
1995 Citazione “Premio città di Parma”
1996 Collettiva “Galleria Crystal Palace”
1996 Personale al “Castello di Soiano s/l
Aprile 1997 Collettiva “Galleria Crystal Palace”
Novembre 1997 Collettiva “Galleria Crystal Palace”
Agosto 2000 Personale “Pieve S. Rocco” Vigolo (BG)
Giugno 2001 Arteexpo di Monza
6 giugno 2001 Galleria AAB Brescia
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Ultimo aggiornamento:
mercoledì 19 Maggio 2004
Visitatori dal
5/6/2001
: 61794
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