Giovanna Lionetti

Giovanna Lionetti

Via Panoramica,38 - Pioppe di Salvaro -
40030 Grizzana Morandi (BO) (Italia)

tel. 051 91.70.24

Opere

Senza titolo
mixed media on various materials, 2003

Trittico
mixed media on canvas, 135x200 cm, 1998

Biography:

Giovanna Lionetti nata a Roma, vive e lavora a Bologna

Tecnica Usata:
Collage di strati di carte diverse su tela, con inserimenti di manoscritti,elementi vegetali secchi e foglia d'oro.
Il lavoro è trattato con cera solida.

Curriculum vitae:

2001 Marzabotto (Bologna)Museo Etrusco "Pinakes" a cura di Enzo Lippollis, Marilena Pasquali.
2001 Casalecchio (Bologna) RAS BANK "Trasmutazioni" a cura di Marilena Pasquali.
2000 Bologna Teatro Arena del Sole "Quinta di Scena per uno Spazio della Mente" a cura dell'Artista.
1999 Bologna FarMagia "verso Ireos" a cura di Patrizia Raimondi e Maurizio Rovinetti.
1997 Sant'Angelo in Lizzola(pesaro Urbino) Torre Antica del Comune "pietro Lunari" a cura di Paolo Paolini.
1997 Bologna Centro antroposofico Pico della Mirandola "Fiaba verso Ieros" a cura di Angelo Fierro.
1996/97 Bologna Teatro Arena del Sole "Carta Certa, Carta di Sogno" a cura di Nicola Muschitiello.
1996 Chieri (Torino) Circolo Euterpe "Sinfonia" a cura di Carla Bertola.
1995/96 Modena Libreria Feltrinelli "Arborea" a cura di Gregorio Scalise.
Ha partecipato a numerose esposizioni collettive e Fiere D'Arte Contemporanea sia in Italia che all'estero: Strasburgo, Dusseldorf, Barcellona, Parigi.
Sue opere si trovano presso collezioni private, sedi comunali, fondazioni, sia in Italia che all'estero.
Dal 1994 ha collaborato con Offerta Speciale Carla Bertola Editore(Torino).Ha realizzto diversi libri d'artista di cui alcuni presso Campanotto Editore, Marcello Conti (Udine),1995: "Arborea"libro d'artista realizzato presso Sintesi Edizioni (Bologna),1997:"Dafne" libro d'artista donato alla collana "Carte di Credito"Edizioni Beatrix V.T.(Bologna)

IN CAMMINO
Di Marilena Pasquali

Conosco Giovanna Lionetti da molti anni e sempre delle sue opere mi ha affascinato quello che fin dal 1987 ho chiamato “gomitolo di storie segrete” che rimandano alla dimensione dell’altrove, la “fisionomia raffinata e mobile delle sue carte preziose, la cui superficie percorsa da vibrazioni cromatiche, sussurri di luce, asperità profonde come la ‘pelle si accartoccia e si distende in frammenti lasciati vivere in apparente libertà e causalità”.
Oggi ritorno alle sue immagini e avverto intensa una sensazione di completezza, quasi che il lungo cammino percorso avesse portato Giovanna a quella maturità di osservazione e di espressione che ogni artista ricerca con cocciutaggine dentro e fuori di sé. Ma, certamente, ancora non basta: Giovanna deve continuare la sua strada, da sola come sempre, pur avendo nel cuore e nella mente qualche presenza amica, qualche compagno di viaggio.
So bene infatti quanto ella respiri poesia, la parola, il suono e sappia rintracciare analogie e parallelismi fra il suo mondo d’immagine e il verso di un poeta o la melodia di un musicista.
Anche i titoli delle sue opere rivelano questo amore per la letteratura e per l’ascolto, questo piacere di ritrovarsi fra congeneri per non essere soli e sentirsi parte di una comunità di pensiero (“une famille d’esprits”, diceva qualche tempo fa il grande Jean Micheal Folon.

Ultimo aggiornamento: luned� 14 luglio 2003
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