BABELE ARTE MUSEO
|
Il grido
temper on board, 83,5 x 66
Edvard Munch
- 1893
Oslo, Nasjonalgalleriet
subject: metaphysic
descrizione: Nulla di esterno suggerisce l’orrore che induce la strana figura in primo piano a gridare, immagine che materializza e personifica l’angoscia cosmica. Del tutto estranea rispetto al contesto, al paesaggio e all’ambiente circostante, la vittima è sopraffatta dalla consapevolezza di un terrore indicibile che viene dall’interno. Le tinte sono scure: un intenso rosso sangue si libra in modo sinistro sull’orizzonte e urta con le ombre violette del mare in lontananza. Lo stesso violetto si ripete nell’abito della vittima, mentre le mani e la testa sono di un pallido grigio-bruno. La particolare conformazione del paesaggio, che suggerisce un turbinoso movimento, è stata spesso intesa come visualizzazione delle onde sonore. In una litografia del 1895, nella quale Munch riprende il soggetto, l’intensità del contenuto psicologico è ulteriormente accentuata.
|
|
|