BABELE ARTE MUSEO
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Ritratto del conte Fürstenberg-Herdringen
oil on board, 41 x 27
Tamara de Lempicka
- 1924-1925 circa
Collezione privata
subject: portrait
descrizione: Il dipinto è variamente datato fra il 1924 e il 1925, per la vicinanza con la Testa di donna slava e il dipinto Il doppio «47», ispirati ai modelli di Lhote. Ma in questo periodo il vocabolario pittorico della Lempicka si arricchisce di riferimenti alla pittura manierista fiorentina. In quest’immagine, che la critica ha definito come un Mefisto della Berlino degli anni di Klaus Mann (Marmori, 1977), sono evidenti i richiami ai ritratti di Pontormo, in particolare al Ritratto del gioielliere (Parigi, Louvre), e di Bronzino. Dal Ritratto di giovane con liuto (Firenze, Uffizi) di quest’ultimo, l’artista riprende il motivo degli occhi sbarrati con l’iride in evidenza, le sopracciglia sottili e la mancanza di ciglia. Interessante è inoltre la scelta del taglio compositivo, che ritroviamo in alcuni dipinti della Lempicka di questi anni, che echeggia certe inquadrature cinematografiche. Nel Ritratto del conte Fürstenberg la pittrice polacca ha saputo definire con straordinaria acutezza il carattere dissoluto e freddo di quest’uomo, insensibile a tutto tranne che al proprio piacere lussurios (Almansi, 1992).
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