LA CRONACA DI PIACENZA, 1 Ottobre
2003
di f.l. - r.s.
Sabato sarà inaugurato il nuovo spazio espositivo
di via Roma. In mostra Cordula Ehms e Ray Wilkins
Babele Arte, da sito Internet a galleria d'arte
"Ed i bit, finalmente, divengono atomi, le opere
escono dagli schermi dei computer e finiscono appesi
alle pareti di una galleria".
L'entusiasmo di stefano Torre, titolare di Babele
Arte, e ora di Babele Arte Gallery, è palpabile.
Finalmente quello che fino apochi mesi fa era un semplice
progetto in essere sta per divenire una realtà
tangibile, non più solo una comunità
"di rete" - luogo che continuerà
ad esiastere nel sito www.babelearte.it - ma uno spazio,
un punto d'incontro fisico.
Dopo tre anni di vita virtuale Babelearte, avrà
una sede fisica collocata in vai Roma 228. Il progetto
della neonata galleria D'arte, che si inaugurerà
questo sabato alle 17 con la prima di una serie di
mostre che ci accompagneranno per tutto l'inverno
nasce nel 2000.
Allora Babele Arte assume fattezze esclusivamente
legate al mondo di Internet, con l'obiettivo di creare
un punto d'incontro tra culture diverse, un luogo
nel quale trovarsi e confrontare, attraverso l'arte
ma non solo, la propria visione del mondo con quella
degli altri, con la visione di persone a volte diverse
e lonatene, figli di storie e di modi di pensare difficilmente
avvicinabili utilazzando i "normali" canali
di comunicazione.
"Dallo spazio che si aprirà in via Roma
con l'esposizione Shades of passions, sotto il cui
nome saranno esposte le opere pittoriche della tedesca
Cordula Ehms, e dll'inglese Ray Wilkins, sono previste
quattro mostre che da ottobre a dicembre coinvolgeranno
undici artisti piacentini, italiani e stranieri".
Il fulcro attorno a cui si snoda il nuovo pregetto
espositivo di via Roma, si mantiene fedele alla linea
che ha fatto nascere il sito, quello di creare una
linea di confronto fra culture all'apparenza inconcilabili,
ma oltre questo c'è una dichiarata volontà
di promozione e valorizzazione dll'atre di ultima
generazione.
Una selezione artistica che prediligerà le
forme espressive di arte multimediale, arte prodotta
con strumenti di alta tecnologia.
"Occorre consapevolezza di se stessi per partecipare
alla nuova stagione dell'arte e della cultura. Cambiano
le regole ed il sistema dell'arte si concentra sempre
più sugli attori principali: gli artisti, i
pittori, i poeti, i musicisti coinvolti in prima persona.
In questo scenario il confronto rafforza la conoscenza
di se stessi perchè impone il mettersi in discussione
e quindi stimola ad una ricerca introspettiva. Cosi
da un lato si va alla ricerca di Piacenza e delle
sue espressioni contemporanee e dall'altra si attinge
al vastissimo panorama della rete telematica mondiale
dove è rappresentato un caleidoscopio di immagini
e significati, di idee e di storie, di culture e di
pensieri".
Babele Arte Gallery rimarrà aperta tutti i
giorni da Martedi al Sabato dalle 16 alle 19.
Per informazioni rivolgersi a arte@babelearte.it
LIBERTA', 4 Ottobre 2003
di Fabio Bianchi
Oggi inaugurazione in via Roma 228
"Babelearte": dal web a spazio espositivo
L'arte è sogno e mistero, misticismo e leggenda,
cioè stratificazione storica e culturale riuscendo,
per la profonda eteronomia, a trasmettere plusvalenza
espressiva, molteplicità di suggestioni ed
infinite sfumature oggi amplifificate, telvolta ingigantite,
comunque propagate con estrema rapidità da
modernissimi sistemi telematici.Ed il binomio arte-realtà
virtuale potrebbe, in ultima istanza, divenire cifra
stilistica peculiare della nostra epoca, il trend
più sofisticato ed aggiornato del nostro tempo.
Ottima è stata l'intuizione del piacentino
Stefano Torre che - creando già nel 2000 il
portale "Babelearte" e coniugando velocità
e pervasività della rete mondiale con disponibilità
di siti come, appunto, "Babelearte" in cui
publicizzare opere ed iniziative - ha convinto e trascinato
molti artisti italiani e stranieri più o meno
affermati ottenendo notevole successo e ponendosi,
quindi, come punto di riferimento ed aggregazione.
Ma l'arte, oltre la dimensione puramente visiva, reclama
anche spazi concreti, contatti diretti con pubblico
ed appassionati per apprezzare, fin dove possibile,
fisicità e matericità di contenuti perchè
l'arte non può rinnegare se stessa, origine
ed evoluzione essendo, per eccellenza, creazione umana,
cioè sintesidi materia e spirito.
L'avventura di "Babelearte" doveva, necessariamente,
sfociare in proposte alternative alla pur interessante
prospettiva informatica, in un luogo ben definito
in cui esporre opere di artisti accomunati non più
e soltanto in un'esperienza assolutamente teorica
ma, ciò che più conta, nel rinnovato
rapporto arte-vita, nel rigenerato legame arte-società
ritrovando, cosi, come per magia, fascino dell'abilità
manuale, originalità tecnica e d'ispirazione
che, nonostante il successo mediatico di talune opere
d'arte, ancora emergono e riescono ad imporsi.
E oggi al 17, a Piacenza, in via Roma n.228, verrà
inaugurata "Babele Arte Gallery", nuova
sede espositiva per artisti italiani e stranieri già
aderenti al portale "Babelearte" con la
mostra "Shades of passions", raccolte di
opere della tedesca Cordula Ehms e dell'inglese Ray
Wilkins fino al 18 ottobre.
Più avanti ne sono previste altre: "Inquieti
scenari", personale del pittore italiano Leonardo
Martinazzi, dal 25 ottobre all'8 novembre; quindi
collettiva di Gary Bastoky, Angiloa Falconi, Simona
Manieri, e Tina Saletnich dal 2 al 16 dicembre; infine,
da 20 dicembre a 6 gennaio, collettiva di Elisa Agosti,
Alessia Alberici, Anna Bocek e Tania Schifano.
Nuova galleria d'arte come nuova occasione di dibattito
e confronto, arricchimento culturale e disciplinare
dunque; ultima frontiera per esprimere valori ed esigenze
di questa complessa e sfacettata modernità
non dicosta, però, da passato e tradizione;
luogo debutato ad accogliere seduzioni e magnetismo
dell'arte post-contemporanea.
Babele Arte Gallery via Roma n.228, Piacenza.
Tel. 0523/324729
Inaugurazione 4 ottobre ore 17
Sito web: www.babelearte.it E-mail: arte@babelearte.it
Orario di apertura: da Martedi a Sabato 16-19; Domenica
e Lunedi chiuso
LA CRONACA DI PIACENZA, 11 Ottobre 2003
di Robis
Shades of passion, l'espressione dell'anima
Cordula Ehms e Ray Wilkins inaugurano la Babele Arte
Gallery
"L'arte è un canale attraverso il quale
si analizzano senzazioni, non è solo un'immagine
o un oggetto da ammirare e comprare. L'arte può
vocare, stimolare, liberare emozioni e far muovere
la gente".
Così Ray Wilkins, pittore inglese in mostra
assieme alla tedesca Cordula Ehms alla neonata galleria
Babele Arte di via Roma, definisce l'arte. Una definizione
che non solo ci fornisce la misura della pittura di
Wilkins, autore sempre sospeso fra le svariate potenzialità
di pittura e musica, ma che riesce a spiegare, se
pure non volontariamente, anche la filosofia pittorica
della sua compagna di viaggio.
Due artisti differenti per formazione, agli antipodi
per modus espressivo, l'uno figurativo l'altro tendente
a una astrazione pura dove la figura umana o naturale
è solo suggerita da forme zoomorfe che emergono
da una amalgama di colore.
"La natura è vita". Con questa filosofia
che va ben oltre la pittura e tende ad avvolgere l'intera
sua produzione della Ehms. Oltre a dipingere è
anche un'affermata stilista, Cordula Ehms realizza
tutta i suoi lavori, dipinge a tre dimensioni, che
della natura, oltre a riprendere i materiali, ricordano
la magmaticità nucleare insita in ogni essere
vivente.
Cordula Ehms utilizza la pittura come un microscopio
gigante capace di cogliere quelle minime modifiche
che un occhio umano non potrebbe mai catturare. Con
questa operazione l'artista mira esplicitamente a
sublimare la sua visione di madrenatura, nel tentativo,
per usare le parole dell'artista di "renderla
immortale". Immortali, fermi nel tempo e nello
spazio sono anche i volti ritratti da Ray Wilkins.
Dipinti carichi di un'intensità che nulla ha
da invidiare alla fotrografia d'autore, nei quali
Wilkins, oltre che artista è anche musicista,
cantante, e dottore in medicina naturale, ferma non
solo "la persona", ma la sua emozione, la
sua essenza simbolica, il suo essere aldilà
sdell'immagine. Ritratti di animi prima ancora che
di volti.
L'esposizione di Babele Arte Gallery rimarrà
aperta sino al 18 ottobre e sarà aperta al
pubblico tutti i giorni dal martedì al sabatoa
dalle 16 alle 19.
La mostra è stata segnalata sul sito www.stefanotorre.it
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