Glossario
 
world artist
Max Ernst


Brühl (Germania)

nascita: 1891 (Brühl)
morte: 1976 (Parigi)
  Opere
 
 


La vestizione della sposa
oil on  canvas,  129,5 x 96,6  cm, 1940

 


Napoleone nel deserto
oil on  canvas,  46,3 x 38,1  cm, 1941

 


Ubu imperator
oil on  canvas,  81 x 65 cm, 1923

 

Biography:

Max Ernst nasce a Brühl, nei pressi di Colonia il 2 aprile 1891. Dopo aver frequentato a Bonn la facoltà di filosofia (1909-1911) e i corsi di psichiatria e storia dell’arte, nel 1912 fonda assieme ad August Macke il gruppo Das Junge Rheinland. Nell’agosto del 1913 si reca per la prima volta a Parigi. Rientrato a Colonia, stringe amicizia con Hans Arp (1914). Ferito per ben due volte durante la prima guerra mondiale, viene congedato nel 1917. I suoi contatti con la galleria Der Sturm gli consentono di pubblicare un articolo, Sull’evoluzione del colore. Nel 1918 sposa Luise Strauss. La scoperta della pittura di De Chirico lo ispira a realizzare un album di litografie dal titolo Fiat Modes Pereat Art (1919). Nello stesso anno decide di fondare insieme con Baargeld il gruppo dada W/3 West Stupidia. Insieme, i due pubblicano la rivista Der Ventilator e il Bullettin D, e organizzano la prima mostra dada a Colonia. Dopo un secondo viaggio a Parigi nel 1920, durante il quale conosce André Breton, vi si trasferisce definitivamente due anni più tardi. Dalla sua collaborazione con Eluard nascono due volumi, Les malheurs des immortels e Répétition (1922). Nel 1924 Ernst lascia per alcuni mesi Parigi per compiere un viaggio in Estremo Oriente. Nel 1925 elabora una nuova tecnica disegnativa il frottage con il quale realizza il ciclo della Storia Naturale, pubblicato nel 1926 con un’introduzione di Arp. Sempre nel 1926 il pittore partecipa alla prima mostra collettiva dei surrealisti, che si tiene alla galleria Pierre di Parigi. L’anno seguente si sposa per la seconda volta, con Marie-Berthe Aurenche. Fra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta, l’artista realizza alcuni romanzi-collage. I contrasti con Breton, iniziati nel 1936, inducono Ernst ad abbandonare il gruppo surrealista (1938) e a trasferirsi assieme alla pittrice Leonora Carrington nei pressi di Avignone. Nel 1941 il pittore raggiunge gli Stati Uniti, dove rimane fino al 1953. Durante questo periodo, trascorso in Arizona, Ernst lavora instancabilmente, sperimentando nuove forme espressive, come il dripping, e realizzando importanti sculture quali, per esempio, Il re che gioca con la regina (1944). Negli Stati Uniti si sposa per ben due volte: la prima con Peggy Guggenheim, nel 1941, la seconda con Dorothea Tanning, cinque anni più tardi. Rientrato in Europa (1953), soggiorna prima a Parigi e poi a Huismes, in Turenna. A partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta si susseguono numerose sue retrospettive, a Berna (1956), Parigi (1959), New York (1961), Londra (1962) e Venezia (1966). Max Ernst muore a Parigi il primo aprile 1976.

 

Ultimo aggiornamento: mercoledì 15 Gennaio 2003
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