BABELE ARTE MUSEO
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La vestizione della sposa
oil on canvas, 129,5 x 96,6
Max Ernst
- 1940
Venezia, The Peggy Guggenheim Foundation
subject: surrealist
descrizione: L’opera, datata e firmata in basso a destra, reca una firma autografa anche sul retro. Dal 1942 si trova nella collezione di Peggy Guggenheim di Venezia, alla quale fu donata dall’artista stesso, che, come è noto, fu, in terze nozze, il marito della ricca ereditiera e collezionista d’arte americana. Il particolare aspetto della superficie del dipinto è dovuto all’uso di una complessa tecnica a olio mista alla decalcomania, che potenzia il suo irresistibile ed enigmatico carattere visionario. La figura femminile centrale è la vera protagonista della scena teatrale, con il suo corpo sinuoso sotto il mantello piumato e la testa di rapace. Tra le molte teorie che hanno cercato di decifrare l’iconografia del dipinto, vi è anche quella che ha visto nel personaggio di sinistra, coperto di piume verdi, la rappresentazione di Loplop, l’uccello fantastico alter ego dell’artista, mentre la sposa potrebbe essere la giovane pittrice surrealista inglese Leonora Carrington, con la quale l’artista aveva avuto una relazione prima di stabilirsi in America. Altri spunti descrittivi di questo genere di figure immaginate dall’artista si ritrovano nei suoi scritti autobiografici dove egli raccontò le proprie visioni, come nel saggio Au-delà de la peinture, del 1937.
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