BABELE ARTE MUSEO
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La notte di Valpurga
oil on canvas, none
Paul Klee
- 1935
Londra, Tate Gallery
subject: astronomical
descrizione: Questa oscura e inquietante opera rappresenta quasi un presagio degli eventi tragici incombenti sull’Europa in quegli anni. Nonostante Klee affronti con la consueta pazienza e mitezza le avversità di questo periodo, il 1935 sarà un anno difficile anche per il suo stato fisico, allorché si manifesteranno i primi sintomi della rara e incurabile malattia della pelle, la sclerodermia, che lo porterà alla morte nel 1940. Egli, fuggito dalla Germania e ritiratosi a Berna, rallenterà momentaneamente anche la sua attività artistica, e il suo stile pittorico cambierà ancora. Qui l’atmosfera drammatica è evidenziata dal fondo nero che emerge, a tratti, attraverso le fitte e filamentose pennellate di azzurro che compongono, accostate insieme, delle figure mostruose di impatto violento. Di questi esseri a metà tra l’umano e il ferino vediamo solo gli occhi fissi e l’aspetto informe che emerge dalle tenebre. Sono forse demoni del male che minacciano il mondo psichico di Klee, non ancora trasformatisi nelle creature angeliche e messianiche della cosiddetta rinascita interiore degli ultimi anni (1937-1940). Dopo la sua morte, sull’urna di pietra verrà inciso uno dei pensieri più profondi scritti dallo stesso Klee: Nell’al di qua non mi si può afferrare, ho la mia dimora tanto tra i morti quanto tra i non nati più vicino del consueto alla creazione ma ancora non abbastanza vicino.
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