subject: geometric
descrizione: La tela perfettamente quadrata ha una struttura compositiva rigorosa, solida, quasi architettonica, dove nel reticolo di poche linee nere prevale un grande quadrato rosso, spostato verso l’alto a destra. Per controbilanciare la prevalenza del rosso sono inseriti altri due piccoli quadrati, uno giallo e uno verde, di diversa dimensione, relegati ai margini inferiori del quadro. L’attenzione dell’artista era particolarmente concentrata sull’equilibrio compositivo e cromatico delle campiture di colore, proporzionate con scrupolosa meticolosità. L’articolazione spaziale è affidata al colore rosso che sembra espandersi oltre il bordo del quadro, restando essenzialmente il soggetto principale della composizione, insieme agli altri due valori strutturali della visione: la linea e il piano. Delimitato dall’organizzazione razionale del campo del quadro, il colore sprigiona la propria forza intrinseca, creando un senso dinamico e vivace. Questo dipinto, cosi come quasi tutti quelli eseguiti tra gli anni Venti e Trenta, possiede una rigorosa essenza teorica che, se analizzata nei dettagli, non appare molto diversa da quella del Bauhaus con cui Mondrian fu in rapporto, né, a eccezione degli intenti rivoluzionari, da quella di Malevic e dell’avanguardia sovietica.