subject: landscape
descrizione: Agli inizi degli anni ‘70 tema nuovo per Sughi, anche perché è legato al ricordo, alla memoria della sua terra e’ la Romagna. Mario De Micheli, nel saggio di introduzione al catalogo per la rassegna che si inaugura alla Barcaccia di Roma in dicembre e presenta una serie di paesaggi sottolinea molto bene la novità di questi lavori: "...Sughi non ha più bisogno, come già aveva fatto, di inserire figure spettrali nella cornice del paesaggio: figure emblematiche di solitudine e violenza... I paesaggi di oggi non richiedono nulla al di fuori della propria immagine. Ma la ragione, come sempre, non è di pura convenienza plastica, è una ragione profonda che va ricercata nella sostanza medesima dell'ispirazione di Sughi a questo punto della sua biografia poetica. C'è qualcosa in questi ultimi paesaggi che non c'era nei suoi quadri più drammatici... Il sentimento della solitudine resta, nelle nuvole gonfie che corrono sul cielo, il senso incombente di una minaccia; resta pure il senso della morte in quegli alberi abbattuti sulla spiaggia deserta; ma insieme con ciò in questi quadri, appare, sottile e struggente, come mai si era manifestato, un nuovo sentimento della bellezza, dell'incanto terrestre, il richiamo ad una possibile riconciliazione al mondo sensibile".