BABELE ARTE MUSEO
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Le fils de l'homme
oil on canvas, 116 x 89
René François-Ghislain Magritte
- 1964
New York, Harry Torczyner Collection
subject: surrealist
descrizione: Quasi un’icona dell’iconografia magrittiana, l’uomo con la bombetta e il vestito scuro, in questa versione, così come in quella simile intitolata La grande guerra, ha il volto nascosto da una mela verde, che funge da maschera in un tentativo di cancellazione e di annientamento della reale identità del personaggio. Questi, comunque, come appare dal suo immobilismo e dalla sua rigida frontalità, risulta già privo di un aspetto vivo e di una personalità umana. L’uomo è dunque invisibile, poiché ci è dato di conoscere soltanto l’apparenza del suo corpo, così come conosciamo solo l’apparenza del mondo. Il visibile è tutto ciò che ci circonda quotidianamente, come una mela, un mazzolino di viole, o una pipa, che nascondono il volto reale che non riusciremo mai a vedere. Per Magritte la figura umana, impassibile e silenziosa, è un “oggetto” del quotidiano come gli altri, non un ritratto con pensieri e sentimenti. Egli vuole svelare il baratro che separa l’essere dalla sua apparenza e confermare che la realtà resta enigmatica.
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