BABELE ARTE MUSEO
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La strada
oil on canvas, 193 x 235
Balthus (Balthazar Klossowski) de Rola
- 1933-1935
New York, The Museum of Modern Art
subject: people
descrizione: Si tratta di una delle opere simbolo della pittura di Balthus, eseguita in un momento in cui l’artista era ancora fortemente legato allo spirito e all’estetica della pittura toscana del Quattrocento, che egli aveva scoperto e amato durante un primo viaggio in Italia effettuato nel 1927. Oltre alle numerose interpretazioni del quadro legate a una lettura surrealista oppure iconologica, evidenti e sicuri rimangono i legami formali con gli affreschi aretini di Piero della Francesca (nella figura del carpentiere e nel profilo della ragazzina sulla sinistra) e con quelli di Masaccio alla Cappella Brancacci (nel viso tondo del ragazzo al centro della tela). Inoltre, la città che fa da sfondo alla scena ricorda la costruzione prospettica e teatrale dell’ambiente urbano tipica dell’arte del Quattrocento, che qui assume una razionalità già metafisica. Le leggi matematiche, fisiche ma anche narrative che legano i singoli personaggi tra loro rimangono misteriose, come se obbedissero a una dimensione rituale senza spazio né tempo. Il senso magico e fiabesco è dato anche dal fatto che gli attori protagonisti della scena sono per lo più bambini, come un’illustrazione di H. Hoffmann, e come lo stesso Balthus aveva fatto notare in un suo scritto a proposito di quest’opera, che egli stesso riteneva la sua prima importante. A ciò aveva aggiunto, sintetizzando il senso generale dell’opera: Non c’è molto da dire sulla Rue, per certi versi è il manifesto di un’attitudine plastica.
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